"Hai presente quel posto tra il sonno e la veglia? Quando sei già sveglio ma ti ricordi ancora che stavi sognando? E' li che ti aspetterò e che ti amerò per sempre!"
ROMA – Torna il disegno di legge sulle intercettazioni e torna con la contestata norma “ammazza blog”. In sintesi, ogni gestore di “sito informatico” (dai quotidiani online, ai blog quindi) ha l’obbligo di rettificare ogni contenuto pubblicato sulla base di una semplice richiesta di soggetti che si ritengano lesi dal contenuto in questione. Senza possibilità di replicare quindi, bisogna semplicemente pubblicare la rettifica, che sia fondata o meno. Altrimenti si rischiano fino a 12 mila euro di sanzione. Ecco il testo: “Per i siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate, entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono”. In pratica qualsiasi contenuto sul web diventerebbe censurabile con l’invio di una semplice email. Sul ddl intercettazioni il governo ha particolare fretta: non è escluso che venga blindato con la fiducia e approvato in tempi rapidi senza emendamenti. Fonte :Blitz quotidiano
5 commenti:
Vorrei capire anche io come si fa
Solo un fuoco più ardente può cauterizzare una vecchia ferita...
Secondo me è impossibile.
@Inneres
se trovo le istruzioni te le passo.
@Artemisia
mi sa che non è sufficiente.
@Fidelio
lo credo anche io!
qnd scopri l'antidoto passamelo te ne prego...
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