da: Contro l'informazione manipolata del 13/02/2011
Piazza del Popolo, gremita, chiassosa, festosa. Ma anche indignata, silenziosa, decisa a dare voce a quante, e quanti, non si rispecchiano nel modello della donna che fa carriera e si arricchisce con la scorciatoia del flirt col potere.
E di un potere che seleziona la classe dirigente nei festini hard. Donne e uomini idealmente uniti a quanti sfilano nelle oltre 230 città dove hanno luogo le manifestazioni organizzate dal comitato “Se non ora quando”. Il ministro Gelmini liquida tutto come “poche radical chic”. Santanché: “E’ odio verso un solo uomo”.
Ma i numeri, le parole e le immagini le smentiscono clamorosamente. A Napoli gli organizzatori contano 100mila presenze, 60mila Milano, 50mila a Torino, a Palermo 10mila in corteo, migliaia anche a Messina, Trieste, Bologna, Catania, Cosenza, Pesaro, Bari, Pescara. Come a Londra, Barcellona, Parigi, Malmoe, Praga, Atene, Bruxelles, Grenoble. Prodi: “Straordinario segnale”
Fonte: http://www.repubblica.it/politica/2011/02/13/dirette/donne_piazza-12400706/?ref=HRER3-1
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