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No alla legge ammazza blog

No alla legge ammazza blog
ROMA – Torna il disegno di legge sulle intercettazioni e torna con la contestata norma “ammazza blog”. In sintesi, ogni gestore di “sito informatico” (dai quotidiani online, ai blog quindi) ha l’obbligo di rettificare ogni contenuto pubblicato sulla base di una semplice richiesta di soggetti che si ritengano lesi dal contenuto in questione. Senza possibilità di replicare quindi, bisogna semplicemente pubblicare la rettifica, che sia fondata o meno. Altrimenti si rischiano fino a 12 mila euro di sanzione. Ecco il testo: “Per i siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate, entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono”. In pratica qualsiasi contenuto sul web diventerebbe censurabile con l’invio di una semplice email. Sul ddl intercettazioni il governo ha particolare fretta: non è escluso che venga blindato con la fiducia e approvato in tempi rapidi senza emendamenti. Fonte :Blitz quotidiano

lunedì 31 marzo 2008

Te la ricordi questa?


Se tornerai.

Ti ricordi quell'estate
in moto anche se pioveva
tentavamo un po' con tutte
cosa non si raccontava
ci divertivamo anche
con delle cose senza senso
questo piccolo quartiere
ci sembrava quasi immenso
Poi le strade piano piano
ci hanno fatto allontanare
e il motivo sembra strano
non lo saprei neanche dire
solo ti vedevo qualche volta
in giro con quegli altri
tu che mi dicevi
qualche sera passerò a trovarti
io che avevo i fatti miei
ti ricordi quella
con quegli occhi grandi bianchi
mi dicevi è troppa bella
forse è stato il tempo
forse quella solitudine
che ci portiamo dentro
però credimi
se tornerai
magari poi
noi riconquisteremo tutto
come tanti anni fa
quando per noi
forse la vita era più facile
Forse è stato il tempo
forse quella solitudine
che ci portiamo dentro
troppo grande per noi
Ti ho rivisto stamattina
sul giornale la tua foto
steso su quella panchina
non sembravi neanche tu
forse te la sei cercata
forse non sei stato forte
non m'importa ma non so
se eri pronto per la morte
io che ho sempre i fatti miei
con un'altra donna
con degli occhi grandi
che anche tu
mi diresti è troppo bella
forse è stato il tempo
forse quella solitudine
che ci portiamo dentro
però credimi
se tornerai
magari poi
noi riconquisteremo tutto
come tanti anni fa
quando per noi
forse la vita era più facile
se tornerai
magari poi
noi riconquisteremo tutto
come tanti anni fa
quando per noi
forse la vita era più facile

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