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No alla legge ammazza blog

No alla legge ammazza blog
ROMA – Torna il disegno di legge sulle intercettazioni e torna con la contestata norma “ammazza blog”. In sintesi, ogni gestore di “sito informatico” (dai quotidiani online, ai blog quindi) ha l’obbligo di rettificare ogni contenuto pubblicato sulla base di una semplice richiesta di soggetti che si ritengano lesi dal contenuto in questione. Senza possibilità di replicare quindi, bisogna semplicemente pubblicare la rettifica, che sia fondata o meno. Altrimenti si rischiano fino a 12 mila euro di sanzione. Ecco il testo: “Per i siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate, entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono”. In pratica qualsiasi contenuto sul web diventerebbe censurabile con l’invio di una semplice email. Sul ddl intercettazioni il governo ha particolare fretta: non è escluso che venga blindato con la fiducia e approvato in tempi rapidi senza emendamenti. Fonte :Blitz quotidiano

mercoledì 26 ottobre 2011

Ma che c'è per ora nell'aria?

Vorrei davvero saperlo! 
Perchè non posso andare avanti così!
Non voglio assolutamente che questo diventi un blog erotico, ma siccome è il mio blog e capitano a me ste cose...è anche vero che un pò me le cerco, mi diverto troppo!
Stamattina, salgo sul pullman, uno di quelli a due piani, al piano di sotto l'unico posto libero è accanto ad un signore di mezza età alto, elegante, capelli grigi, occhi azzurri, occhiali.
Neanche me lo chiedo se ci sono posti liberi al piano di sopra!
Mi avvicino e gli chiedo se posso sedermi li. Alza lo sguardo dal giornale, che stava leggendo con aria seria, mi guarda e si scioglie in un sorriso a trentadue denti, mi fa posto.
Riprende a leggere il giornale, ma quando mi levo la giacca mi accorgo che con la coda dell'occhio si gira a guardarmi e guarda nella scollatura.
A quel punto non che m'è preso, ma ho cominciato a giocare con la pallina colorata che sta in fondo alla mia treccina di fili, mettendola in bocca, facendola passare sulla punta della lingua e sulle labbra, tutto senza il minimo imbarazzo!
Lui cercava di leggere in giornale, ma con la coda dell'occhio mi mandava rapide occhiate ripetute, controllava il telefono in continuazione e ogni tanto sbuffava, come se avesse fretta di arrivare.
Ad un certo punto ha deciso di chiudere il giornale e di attaccare bottone con una scusa banale. 
Alla fine non mi ha detto niente di più dei convenevoli, che si possono dire ad uno sconosciuto seduto accanto a te sull'autobus e mi ha fissata dal finestrino quando sono scesa.
Io mi sono divertita un casino!
Che cazzo c'ho per ora?!

martedì 18 ottobre 2011

Le mie innumerevoli cotte #2: Dott. House alternativo.

Probabilmente questa volta deluderò i maschietti perchè non si tratta di un'altra soave fanciulla, ma di un uomo, anche maturo, sulla 40ina, ma diciamocelo alcuni uomini son molto meglio dopo gli "anta" vedi Sean Connery!
Fonte immagine: Almalaurea
Dott. House alternativo: lo chiamo così perchè somiglia un po', come tipo più che altro, a Hugh Laurie, solo più giovane e decisamente meno burbero, ed è un erborista, il mio erborista di fiducia.
Lui mi vende l'hennè, mi offre il tè, mi riempie di campioncini omaggio, mi ha fatto provare una linea di cosmetici ipoallergenici (vista la recentissima allergia che ho sviluppato), che non mi crea problemi e quando mi guarda con quegli occhioni blu (ho già scritto che ho un debole per gli occhi chiari, arruzzi, verdi e qualsiasi sfumatura che dei suddetti colori),  mi scatena istinti animali che richiedono un grosso sforzo per essere controllati. 
Sono sempre stata consapevole dell'effetto che faccio ai maschietti (sono gnocca, sarebbe stupido e ipocrita negarlo e una quarta di reggiseno attira parecchio!), per cui devo dire di non essere rimasta stupita quando oggi pomeriggio, dopo aver comprato il tè e il karkadè e come al solito, mentre mi apprestavo a salutarlo con i consueti due baci sulla guancia, mi ha stretta un po' più forte a lui con la mano sulla mia schiena e mi ha passato un dito lungo la colonna vertebrale guardandomi fisso negli occhi da un distanza meno che minima!
Con uno sforzo enorme, invece di spingerlo nel retro bottega per fargli qualsiasi cosa, lo allontanato con decisione, ma gentilmente, mentre con un sorriso gli dicevo di aver capito quanto fosse disgraziato. Mentre lui si giustificava, senza troppe convinzioni, me ne sono andata, sempre sorridendo per fargli capire che non sono arrabbiata con lui per averci provato. 
Quello che non sa è quanti brividi mi ha dato la sua mano sulla schiena!


lunedì 3 ottobre 2011

Salsa israeliana di melanzane


Ricettina semplcissima e gustosissima. All'inizio ho storto un pò il naso perchè c'è la maionese, ma mi son dovuta ricredere.

Ingredienti:
-3 melanzane medio-piccole;
-2 spicchi d'aglio;
-4 o 5 foglie di menta fresca;
-2 cucchiai di maionese;
-olio EVO;
-sale.

Preparazione:
Lavate, sbucciate e tagliate le melanzane a cubetti molto piccoli e mettetele, in una tegliacon un pizzico di sale, nel forno a 180°C per 10 minuti. Dovranno brunire e perdere la loro acqua.
A cottura ultimata falete raffreddare, poi frullatele col frullatore ad immersione, aggiungendo, l'aglio, la menta, l'olio e aggiustando di sale se è il caso.
Una volta ottenuta una crema vellutata e omogenea aggiungete la maionese e mescolate, A MANO, mi raccomando, perchè la maionese col frullatore si smonta! 
Potete servirla per accompagnare carne e pesce arrosto o patate al forno. Ideale anche sui crostini.