Cerca nel blog

No alla legge ammazza blog

No alla legge ammazza blog
ROMA – Torna il disegno di legge sulle intercettazioni e torna con la contestata norma “ammazza blog”. In sintesi, ogni gestore di “sito informatico” (dai quotidiani online, ai blog quindi) ha l’obbligo di rettificare ogni contenuto pubblicato sulla base di una semplice richiesta di soggetti che si ritengano lesi dal contenuto in questione. Senza possibilità di replicare quindi, bisogna semplicemente pubblicare la rettifica, che sia fondata o meno. Altrimenti si rischiano fino a 12 mila euro di sanzione. Ecco il testo: “Per i siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate, entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono”. In pratica qualsiasi contenuto sul web diventerebbe censurabile con l’invio di una semplice email. Sul ddl intercettazioni il governo ha particolare fretta: non è escluso che venga blindato con la fiducia e approvato in tempi rapidi senza emendamenti. Fonte :Blitz quotidiano

lunedì 30 giugno 2008

Marina


Curiosando qua e la tra spaces vari, ho trovato questa poiesia che oltre a chiamarsi come me parla del mare in un'atmosfera piuttosto dark, mi è piaciuta una sacco:


Marina




Il sonoro oceano

palpita sotto l'occhio

della luna in lutto

e palpita ancora,


mentre un lampo

brutale e sinistro

fende il cielo di bistro

con un lungo zig-zag chiaro,


e ogni onda

in balzi convulsi

lungo gli scogli

va, viene, brilla e grida



E nel frammento

ove corre la tempesta

il tuono ruggisce

formidabilmente.



Verlaine

Nessun commento: