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No alla legge ammazza blog

No alla legge ammazza blog
ROMA – Torna il disegno di legge sulle intercettazioni e torna con la contestata norma “ammazza blog”. In sintesi, ogni gestore di “sito informatico” (dai quotidiani online, ai blog quindi) ha l’obbligo di rettificare ogni contenuto pubblicato sulla base di una semplice richiesta di soggetti che si ritengano lesi dal contenuto in questione. Senza possibilità di replicare quindi, bisogna semplicemente pubblicare la rettifica, che sia fondata o meno. Altrimenti si rischiano fino a 12 mila euro di sanzione. Ecco il testo: “Per i siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate, entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono”. In pratica qualsiasi contenuto sul web diventerebbe censurabile con l’invio di una semplice email. Sul ddl intercettazioni il governo ha particolare fretta: non è escluso che venga blindato con la fiducia e approvato in tempi rapidi senza emendamenti. Fonte :Blitz quotidiano

sabato 5 luglio 2008

Tanti auguri Lorenzo.

Viva i falò!


Viva le sbronze!


Viva i bagni di notte con le battaglie sulle spalle e Marcello che urla "PADDAZZA!!!"


Viva le "passeggiate"!


Viva i pazzi abitanti del municipio!


Viva l'estate!


Viva la birra, la vodka, il fragolino e il prosecco!


Viva i compleanni e...


Tanti auguri Lollo!


1 commento:

Anna ha detto...

..e W i primi bagni alla luce delle stelle, W il fuoco che ti abbronza di notte, W la sabbia dappertutto e WWW cicci-Marina che mi fa fare tante belle cose pazze!