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No alla legge ammazza blog

No alla legge ammazza blog
ROMA – Torna il disegno di legge sulle intercettazioni e torna con la contestata norma “ammazza blog”. In sintesi, ogni gestore di “sito informatico” (dai quotidiani online, ai blog quindi) ha l’obbligo di rettificare ogni contenuto pubblicato sulla base di una semplice richiesta di soggetti che si ritengano lesi dal contenuto in questione. Senza possibilità di replicare quindi, bisogna semplicemente pubblicare la rettifica, che sia fondata o meno. Altrimenti si rischiano fino a 12 mila euro di sanzione. Ecco il testo: “Per i siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate, entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono”. In pratica qualsiasi contenuto sul web diventerebbe censurabile con l’invio di una semplice email. Sul ddl intercettazioni il governo ha particolare fretta: non è escluso che venga blindato con la fiducia e approvato in tempi rapidi senza emendamenti. Fonte :Blitz quotidiano

domenica 5 giugno 2011

Tempura di verdure

La prima volta che ho mangiato la tempura di verdure a casa di un mio amico me ne sono innamorata, per la bontà e per la semplicità della preparazione: non sono altro che verdure fritte in pastella che vengono intinte nella salsa di soia prima di essere mangiate. La prima volta che l'ho fatta ho cercato diverse ricette per essere sicura di fare le cose bene. Alla fine ho scoperto che ognuno fa la pastella come gli pare, chi più densa chi più liquida, chi ci mette un uovo chi no, l'unica costante è la salsa di soia anche nella pastella in sostituzione del sale e la temperatura, perchè ovviamente l'olio deve essere bollente ma la pastella deve essere ghiacciata!

Ingredienti per 4 persone:
- farina bianca qb (quanto basta);
- acqua qb;
- 1 o 2 cucchiaini di salsa di soia;
- 1 cucchiaio abbondante di birra bionda;
- 1 peperone (di quasiasi colore vogliate);
- 2 carote medie;
- 1 cavolfiore piccolo;
- olio di semi;
(in alternativa a queste verdure se non vi piacciono o ne avete altre in casa potete usare tutte quelle che voleve purchè siano buone da fare fritte. Es: zucchine, melanzane, grossi asparagi, cipolle, patate, ecc... ecc.....)

Preparazione:
Preparate la pastella con acqua e farina a vostro piacere (ognuno la fa della densità che preferisce), aggiungetevi la birra e un cucchiaino di salsa di soia, assaggiate e decidete se aggiungere pure l'altro. Un volta pronta la pastella mettetela in congelatore.
Lavate e sbucciate (dove necessario) le verdure e tagliatele in pezzi di qualche centimetro.  
Mettete abbondante olio di semi in padella e fatelo diventare pen caldo.
Tirate fuori dal congelatore la pastella e passateci dentro le verdure a pezzi rigirandole bene per ricoprirle del tutto con le pastella, poi fatele friggere nell'olio bollente per qualche minuto e quando sono ben dorate mettetele a gocciolare in uno scolapasta (almeno questo è un mio consiglio, perchè con la carta assorbente do appiccicano e siventano molli con la scolapasta no).
Servite calde nei piatti accompagnate con una ciotolina con salsa di soia per essere intinte.



12 commenti:

Unknown ha detto...

Gnam. :)

Anonimo ha detto...

E' molto buona...anche se l'ho mangiata solo 2 volta...La prima, al ristorante cinese e la seconda preparata con le mie mani..
Per intingere ho usato l'altra salsa..adesso non mi viene il nome..quella che si usa per le nuvolette di gamberi..

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Non la conoscevo e da provare.Salutoni a presto

Waterwitch (Marina Lucchese) ha detto...

@Cesco
XD

@Artemisia
strano che tu labbia mangiata in un cinese visto che è giapponese, ma lo sappiamo che i risptranti orientali in Italia lasciano il tempo che trovano... sicuramente quella fatta da te è migliore!

@Cavaliere
è facile e veloce!

LoZooDiTalos ha detto...

wow stasera ci provo con i fiori di zucca...

Paolo e Albero ha detto...

Con l'acqua frizzante viene meglio. Anche se debbo precisare che i giapponesi appresero l'arte dai Portoghesi.
Grazie della cena.
Buona settimana
Paolo

Waterwitch (Marina Lucchese) ha detto...

@Jawas
*_* Mammamia! I fiori zucca sono l'amante perfetto del fritto! Fammi sapere.

@Paolo
sempre pignolo ;P comunque ame piace molto il sapore che dala birra.

Greis ha detto...

Devo procurarmi la salsa di soia :)
Sono per i cibi semplici e gustosi heheh!
Posso mica andare avanti soltanto a bastoncini del capitano distacippa!
Ciao, Waterwitch..è da un po' che ti seguo silenziosa..finalmente mi son decisa a parlare!
A prestoooo!!!
Ah.. piacere, Grace :D

Waterwitch (Marina Lucchese) ha detto...

Benvenuta Grace!
I bastoncini a lungo andare stufano e la salsa di soia ormai cel'hanno tutti i supermercati.
Ti vengo a trovare, vediamo tu che scrivi!

Chiara ha detto...

Io adoro il cibo giapponeseeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!

Anonimo ha detto...

Beddazza, guarda che appena finisco con questi infiniti ultimi esami... la voglio assaggiare live oppure ci organizziamo e si va dal Jappo :D
Lacudia :*

Waterwitch (Marina Lucchese) ha detto...

@Chiara
anche io!

@Clo
Il Jappo costa tanto non è come il cinese, possiamo informarci sui prezzi prima, in ogni caso si può organizzare una cena che Anna vuole assaggiare il pollo al curry e faccio entrambe le cose e faccio fare a OrSo la panna cotta così pure Brisio è contento!